Italo Ottinetti e la passione per l’alluminio
Nel 1920 Italo Ottinetti, classe 1898 e reduce della Grande
Guerra, insieme con alcuni soci, fondava a Baveno,
il caratteristico borgo sul Lago Maggiore ora in provincia
di Verbania, la metallurgica che ancora oggi porta il suo
nome. Nel piccolo stabilimento l’alluminio si lavorava a
ciclo completo: si fondeva il lingotto per ottenere la placca
che a sua volta era laminata per ottenere il disco da cui,
dopo lo stampaggio o la tornitura, si arrivava al prodotto
finito. Una produzione prettamente artigianale di articoli
di alta qualità che Italo Ottinetti vendeva personalmente,
percorrendo tutta l’Italia fino alla Sicilia. Allora l’assortimento
comprendeva posate, pentolame e accessori per famiglie,
come documentato dal catalogo del 1925, anno in cui Italo
Ottinetti diventava unico proprietario dell’azienda.
L’attività fioriva e lo stabilimento si allargava tanto da
occupare, prima della II Guerra Mondiale, più di 50
dipendenti, poi ridotti dalla meccanizzazione di una gran
parte del processo produttivo. Erano gli anni del boom
economico.
LA ITALO OTTINETTI
OGGI
In azienda, che ha mantenuto negli anni la propria sede
storica con la proprietà e la gestione da parte della Famiglia
Ottinetti, arriva la terza generazione di imprenditori
con Italo Ottinetti, figlio di Michele attuale presidente,
impegnato nel settore della produzione. Nel consiglio di
amministrazione entrano a far parte anche Franco e Maria,
figlia del fondatore.
Lo stabilimento ora comprende nuove linee di produzione
per realizzare nuove gamme di prodotti, rigorosamente
made in Italy, e componenti per lavorazioni industriali.
Tradizione e innovazione, passione e spirito creativo si
uniscono nel segno di quell’ideale di qualità a cui l’azienda
si è sempre riferita, a partire dal lontano 1920.
Negli ultimi anni l’azienda ha avuto un forte successo in tutti
i mercati europei e oltreoceano, grazie all’eleganza senza
tempo delle collezioni Ottinetti.